Alias Domenica
L’arte italiana nell’astronave di Mr. Wong
George Wong, grande capitano d’industria cinese, si è invaghito dell’arte italiana contemporanea e, a cura di Lorand Hegyi, la presenta nel suo grattacielo, il Parkview Green di Pechino Dall’arte povera alla transavanguardia, dai sei della scuola di San Lorenzo alle ultime leve: sfida interculturale a Beijing
Pechino, Parkview Green
George Wong, grande capitano d’industria cinese, si è invaghito dell’arte italiana contemporanea e, a cura di Lorand Hegyi, la presenta nel suo grattacielo, il Parkview Green di Pechino Dall’arte povera alla transavanguardia, dai sei della scuola di San Lorenzo alle ultime leve: sfida interculturale a Beijing
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 16 ottobre 2016
Federico De MelisPECHINO
Una congiunzione astrale particolarissima ha determinato l’incontro fra George Wong e Lorand Hegyi: il più intraprendente e appassionato, culturalmente, dei capitani d’industria cinesi (un impero immobiliare di radice familiare, nato a Hong Kong); il più inquieto e curioso dei critici d’arte contemporanea europei, ungherese di stanza a Saint- Étienne come direttore del Musée d’art moderne, che è il secondo di Francia dopo il museo del Centre Pompidou. Nel suo studio pechinese al Parkview Green FangCaoDi, il centro commerciale di nuova generazione (progettato da Winston Shu) del quale è proprietario, George Wong si circonda – omaggio dovuto – dei classici dell’arte...