Cultura

L’artista che scrisse il «libro dimenticato a memoria»

L’artista che scrisse il «libro  dimenticato a memoria»Vincenzo Agnetti, Libro dimenticato a memoria (1969)

MOSTRE Ospitata a Palazzo Reale a Milano (fino al 24 settembre, ingresso gratuito), la mostra di Vincenzo Agnetti dove sono raccolte oltre cento opere, realizzate tra il 1967 e il 1981

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 25 luglio 2017
Eretico, concettuale, scomparso prematuramente a 54 anni nel 1981, l’artista Vincenzo Agnetti – nel corso della sua breve ma intensa carriera – ha indagato tutte le possibili intersezioni tra immagine e testo, declinando la parola in forme iconiche e l’immagine in poesia. Lontano dallo spirito impersonale, semiotico e dalle teorizzazioni dei concettuali di area anglosassone – come Sol LeWitt, Joseph Kosuth o Art & Language – Agnetti ha ideato paradossi e tautologie, creando cortocircuiti interpretativi intrisi di riflessioni di carattere storico, culturale e filosofico. Tutto, per lui, era un atto linguistico: è la parola a suggerire indagini e a costruire...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi