«Con Schlein c’è stato un dialogo, credo dovessero fare delle verifiche, poi più nulla. Non nascondo un dissenso politico importante, ma in un grande partito non dovrebbe essere un problema. C’è una assenza di agibilità determinata da logiche territoriali autoreferenziali. Sempre le stesse. Prendo atto, con disappunto, dell’indifferenza verso il lavoro svolto e l’imbarazzo per le battaglie fatte. Soprattutto quelle ambientaliste e pacifiste». Con queste parole Massimiliano Smeriglio, parlamentare europeo indipendente eletto nel Pd annuncia il suo abbandono della delegazione a Bruxelles. Cosa succede, Smeriglio? Ho deciso di fare una scelta difficile, coerente con la mia storia e con le...