Cultura
L’aspirina dei Neanderthal
Pleistocene Tracce di legno di pioppo ritrovate tra i loro denti lasciano supporre che fosse noto l'effetto analgesico dell'acido acetilsalicilico. Senza rudimenti di medicina, vista la loro sofferenza per ferite e traumi, più alta di altri animali predatori, non sarebbero potuti sopravvivere per duecentomila anni
Dal film, L'ultimo dei Neanderthal
Pleistocene Tracce di legno di pioppo ritrovate tra i loro denti lasciano supporre che fosse noto l'effetto analgesico dell'acido acetilsalicilico. Senza rudimenti di medicina, vista la loro sofferenza per ferite e traumi, più alta di altri animali predatori, non sarebbero potuti sopravvivere per duecentomila anni
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 21 ottobre 2018
Nell’Europa del tardo pleistocene, un uomo o una donna di Neanderthal avevano a disposizione molti modi per morire. Si poteva perdere la vita per il freddo o di parto, aggrediti da una iena o pestati da un altro Homo, per mancanza di vitamine o per un piccolo infortunio. Per una specie bipede che cacciava animali grandi e pericolosi a piccoli gruppi, anche rompersi un piede poteva diventare fatale. PER LORO FORTUNA, i Neanderthal avevano già inventato la medicina e il welfare, cioè l’abitudine di prendersi cura l’uno dell’altro all’interno del gruppo. Molti ritrovamenti fossili di Homo neanderthal riguardano individui con...