Europa
L’assassino sbarcato a Lampedusa
Destre scatenate, ma il sistema italiano funziona Era arrivato a Lampedusa solo un mese fa, Brahim Aoussaoui. Era il 20 settembre e quello che poco più di un mese dopo sarebbe diventato l’assassino di Nizza era sbarcato […]
Destre scatenate, ma il sistema italiano funziona Era arrivato a Lampedusa solo un mese fa, Brahim Aoussaoui. Era il 20 settembre e quello che poco più di un mese dopo sarebbe diventato l’assassino di Nizza era sbarcato […]
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 30 ottobre 2020
Era arrivato a Lampedusa solo un mese fa, Brahim Aoussaoui. Era il 20 settembre e quello che poco più di un mese dopo sarebbe diventato l’assassino di Nizza era sbarcato mischiato ai tanti disperati che a bordo di una ventina di barconi avevano raggiunto l’isola in un solo giorno. Come tutti era stato identificato – foto segnaletica e impronte digitali -, messo in quarantena e indagato dalla procura di Agrigento per immigrazione clandestina. Infine, il 9 ottobre, il trasferimento in un centro per i rimpatri di Bari dal quale sarebbe riuscito a fuggire riuscendo così a raggiungere la Francia dove...