Internazionale

L’asse franco-tedesco in pressing su Putin

L’asse franco-tedesco in pressing su PutinAlexander Zacharchenko, leader della autoproclamata «Repubblica Popolare di Lugansk

Ucraina/Donbass «Accordi di Minsk a pieno regime entro il 2017». Richiesta irrealistica per Mosca, che prende le distanze dalla «Piccola Russia» ma chiede a Kiev elezioni in tempi certi

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 26 luglio 2017
L’altro ieri sera si è tenuto un incontro telefonico tra i paesi del «Formato Normandia» un gruppo di contatto formato dai leader di quattro paesi (Russia, Ucraina, Francia, Germania) al fine di realizzare gli obiettivi stabiliti dagli Accordi di Minsk per risolvere la guerra civile in corso dal 2014 nel Donbass. Al termine della telefonata, mentre il Cremlino si limitava a segnalare che il prossimo incontro avverrà nella seconda metà di agosto, Macron e Merkel stilavano un comunicato congiunto in cui si chiedeva «che il cessate il fuoco deciso il 21 giugno (mai in realtà rispettato dalle parti, n.d.r.) venga...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi