Frane tra Monzuno e Vado nell’Appennino bolognese – Giuditta Pellegrini
Italia
Lassù sulla collina, resistere tra frane e smottamenti
Nei paesi più irraggiungibili dell’Appennino. Salendo di quota i segni del dissesto idrogeologico si moltiplicano: ammassi di fango, asfalto crollato. Tra gli anziani lasciati soli la paura ha ormai lasciato spazio all’indignazione
Pubblicato più di un anno faEdizione del 24 maggio 2023
Lorenzo Tecleme, Giuditta PellegriniMonzuno, Bologna
«Siete giornalisti? Allora andate verso le frane a far vedere il gran casino che c’è. Di noialtri quassù non parlano in molti, ma la situazione è disastrosa». A parlarci è un gruppo di anziani radunati intorno a un tavolo del bar di Vado, frazione di Monzuno, 3000 abitanti scarsi nell’appennino bolognese. Ci raccontano la loro esperienza senza interrompere la partita di briscola in corso, ma l’emozione che trasmettono è ugualmente forte. Due di loro sono sfollati, ospitati da parenti o amici. «Dicono che nei prossimi giorni potremo tornare a casa. Speriamo». COLLINE E MONTAGNE sono il fronte dimenticato del nubifragio...