Cultura

L’atelier infernale degli smartphone

L’atelier infernale degli smartphoneI guerrieri di terracotta contemporanei dell’artista cinese Yue Minjun

Terre di Mezzo Un’anticipazione dal saggio collettivo, pubblicato da Jacabook, dedicato ai rapporti tra la Foxconn e la Apple. Una forma di produzione diventata l’unico «modello»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 12 maggio 2015
Il volume Morire per un iPhone. La Apple, la Foxconn e la lotta degli operai cinesi di Pun Ngai, Jenny Chan e Mark Selden (Jaca Book, pp. 269, euro 15) svela il lato oscuro della produzione elettronica, portando alla luce il caso esemplare della condizione di operaie e operai cinesi che lavorano per un marchio committente, la Apple, e per il suo gruppo appaltatore, la Foxconn. Si tratta del caso più eclatante di un regime di fabbrica-dormitorio ormai destinato a lasciare tracce profonde nella società cinese e nel resto del mondo, indipendentemente dalle annunciate robotizzazioni. Sotto la spinta della febbrile...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi