Italia
Latina, gli affari della discarica finivano in «paradiso»
Rifiuti In manette per peculato il vertice Indeco e altre 5 persone. Nell’inchiesta pontina emerge il ruolo della camorra e una serie di società fittizie. 34 milioni scovati in Lussemburgo
La discarica di Borgo Montello
Rifiuti In manette per peculato il vertice Indeco e altre 5 persone. Nell’inchiesta pontina emerge il ruolo della camorra e una serie di società fittizie. 34 milioni scovati in Lussemburgo
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 22 ottobre 2014
Indeco Srl è la società che dagli anni Novanta gestisce la discarica di Borgo Montello (Latina). Un impianto ceduto in parte alla Ecoambiente Srl con una procedura ancora da chiarire. Amministratore unico della Indeco Ernesto D’Aprano da circa cinque mesi si diceva deluso. Lui che «aveva superato sempre tutti i controlli senza problemi», che «non era mai stato coinvolto in alcuna indagine penale», che aveva alle spalle «una Holding che lavorava in tutta Italia», era preoccupato del futuro dei suoi trenta dipendenti se non fossero arrivate le ennesime autorizzazioni della Regione Lazio per la realizzazione dei nuovi invasi. Vedi aggiornamento...
Errata Corrige
Nel 2016 il procedimento nei confronti del sig. D’Aprano è stato archiviato dal gip di Latina e pertanto sono completamente decadute le accuse di truffa, falso ideologico e frode.