Cultura
L’atlante italiano che punta al nord
Saggi I due fratelli svizzeri Martin e Werner Feinersinger, uno architetto l'altro fotografo, hanno dato alle stampe il secondo volume di una ricognizione che scandaglia il nostro settentrione: «Italo Modern»
Saggi I due fratelli svizzeri Martin e Werner Feinersinger, uno architetto l'altro fotografo, hanno dato alle stampe il secondo volume di una ricognizione che scandaglia il nostro settentrione: «Italo Modern»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 aprile 2016
Con la pubblicazione del secondo volume può dirsi terminato l’atlante fotografico sull’architettura dell’Italia settentrionale di Martin e Werner Feinersinger. Con il titolo Italo Modern, 1946-1976 (Park Books) l’impresa messa in campo dai due fratelli svizzeri – l’uno fotografo, l’altro architetto – adesso che possiamo esaminarla interamente, può ben essere considerata qualcosa di più di una guida: una preziosa raccolta fotografica che «se vista con curiosità, pazienza e occhi aperti – come ci invita a fare il critico austriaco Otto Kapfinger – apre per tutti noi un infinito labirinto di questioni estetiche». Innanzitutto quella riguardante il grado di sperimentazione linguistica che...