Politica
L’attacco del papa al cuore dell’Europa
Bergoglio «Respingere i migranti in mare è come un atto di guerra, equivale a uccidere». Il pontefice parlava della popolazione in fuga dal Myanmar ma il suo discorso arriva diritto alle politiche Ue
Papa Francesco – LaPresse
Bergoglio «Respingere i migranti in mare è come un atto di guerra, equivale a uccidere». Il pontefice parlava della popolazione in fuga dal Myanmar ma il suo discorso arriva diritto alle politiche Ue
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 8 agosto 2015
Respingere in mare i migranti è come fare la «guerra», è «violenza», è «uccidere». Quando ieri mattina, ricevendo in udienza in Vaticano 1.500 giovani del Movimento eucaristico giovanile (legato ai gesuiti), papa Francesco, rispondendo a braccio alla domanda di un partecipante all’incontro, ha pronunciato queste parole, non parlava del Mediterraneo. Parlava dei Rohingja, una popolazione musulmana in fuga dal Myanmar e respinta da diversi Paesi del sud-est asiatico. Ma quel passaggio del discorso del papa può valere anche per le stragi di questi giorni nel Canale di Sicilia e per i 2mila morti che, secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni,...