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Latte, la politica agricola malata che non quaglia

Latte, la politica agricola malata che non quaglia

Il fatto della settimana Affari e paradossi dell’industria agroalimentare: gli allevatori fanno la fame mentre le esportazioni di latte e dei suoi derivati sono al massimo storico

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 21 febbraio 2019
L’Italia è, contemporaneamente, il maggiore importatore ed esportatore di prodotti lattiero-caseari. Come avviene per il pomodoro e per l’olio d’oliva. Sono i paradossi dell’industria agroalimentare italiana. Si importa, si trasforma e si esporta, perché il «Made in Italy» ha conquistato quote importanti nel mercato del cibo. Sono ben 31 le categorie merceologiche che hanno a che fare col latte (dalle numerose tipologie di latte liquido ai formaggi freschi e stagionati, yogurt, mozzarelle, ricotta, provole, mascarpone, ecc.). Nel 2018, secondo la Coldiretti, le esportazioni del latte e dei suoi derivati sono cresciute di un ulteriore 5%, raggiungendo il massimo storico. Mai...

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