Internazionale
L’attentato a Medina, il wahabismo e il “File 17”
Arabia saudita L'attentato a Medina di due giorni è figlio del wahabismo e del salafismo che vedono persino nelle visite dei fedeli alla Tomba di Maometto una forma di paganesimo latente. Intanto Obama ha declassificato parte di un dossier segreto dell'inchiesta sull'11 settembre che fa emergere responsabilità saudite
Masjid al-Nabawi a Medina
Arabia saudita L'attentato a Medina di due giorni è figlio del wahabismo e del salafismo che vedono persino nelle visite dei fedeli alla Tomba di Maometto una forma di paganesimo latente. Intanto Obama ha declassificato parte di un dossier segreto dell'inchiesta sull'11 settembre che fa emergere responsabilità saudite
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 6 luglio 2016
“Fermiamo chi vuole dirottare la nostra religione”. È il titolo dell’editoriale di Meher Murshed ieri sul quotidiano Gulf News. «È tempo che il mondo islamico si unisca per rigettare questa deviazione (l’Isis). Occorre convocare una riunione d’emergenza dell’Organizzazione della Conferenza Islamica per ribadire l’unità della comunità musulmana di fronte a questo orrore». Murshed si è riferito all’attentato (quattro morti e cinque feriti) compiuto lunedì sera da un kamikaze a Medina, seconda città santa dell’Islam, davanti alla moschea, Al Masjid an Nabawi, che ospita la tomba di Maometto. Un attacco – il terzo in un solo giorno in Arabia saudita –...