Cultura

L’«atto creativo» e la sua scelta

L’«atto creativo» e la sua scelta

ITINERARI CRITICI Un percorso di pubblicazioni che si occupano di libri e lettura, da Roberto Calasso a Richard Ovenden. Storie di esperienze e amicizie libresche. E intanto solo il 5,9 % dichiara di sfogliare più di 7 titoli all’anno

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 5 giugno 2021
Tra le linee di faglia che separano e a volte oppongono gli esseri umani (genere, colore, classe sociale) ce n’è una che sfugge al primo sguardo, ma non per questo è meno rigida e, come usa dire adesso, divisiva: l’amore per i libri e per la lettura. Entrando in una casa dove non sia bene in vista almeno uno scaffaletto pieno di volumi dall’aspetto consumato, le lettrici e i lettori abituali – sebbene amino considerarsi persone di larghe vedute – proveranno la fastidiosa sensazione di essere penetrati in una terra aliena. Al contrario, il passo incerto e lo sguardo smarrito...

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