Rubriche

L’attore secondo Diderot e Rousseau

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Divano La rubrica a cura di Alberto Olivetti

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 6 agosto 2021
Denis Diderot (1713-1784) avverte come sia maturata nell’epoca sua l’esigenza di una radicale riforma dell’arte teatrale. L’interesse di Diderot per il teatro risale a quando era scolaro dei padri gesuiti nel collegio Louis-le Grand. La ratio studiorum dei gesuiti riservava grande attenzione alla dimensione conoscitiva che reca agli studi l’exercicio della ‘ragione’ teatrale. Ha scritto in proposito Yvon Belaval trattando del diderotiano Paradoxe sur le comédien: «La sala di spettacolo si affianca dappertutto alla sala di studio. Gli allievi (per la maggior parte figli di famiglie nobili, che bisogna educare alle belle maniere) recitano le parti; e sarebbe molto sorprendente...

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