Visioni
L’Aura, le altre i meccanismi del cantar leggero
Note sparse Dopo dieci anni torna l'artista bresciana con un album «Il contrario dell'amore» che declina i suoni '60 '70 e '90 ai giorni nostri
L'Aura – foto di Cosimo Buccolieri
Note sparse Dopo dieci anni torna l'artista bresciana con un album «Il contrario dell'amore» che declina i suoni '60 '70 e '90 ai giorni nostri
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 11 ottobre 2017
Dieci anni di assenza, nel pop moderno è atto di temeraria follia. «Forse sono lenta – spiega – ma non mi va di uscire tanto per farlo». L’Aura si ripresenta con un bel disco pop d’autore leggero ma non ruffiano, cantato splendidamente ma questa era una certezza. Copertina coloratissima, allegra, ma in realtà i testi – per i quali l’artista bresciana si è creata ben tre alter ego: Mary Jane, Lucy e Lisa, sono spesso crepuscolari: «Sono tre figure che raccontano al posto mio quanto mi è successo in questi anni. Nei primi dischi mi sono guardata sempre fuori, negli...