Visioni

Laurie Anderson e le frontiere della cultura

Laurie Anderson e le frontiere  della culturaLaurie Anderson

Ai confini della realtà Sugli sbarramenti e i movimenti migratori. E' la base di partenza di una delle iniziative della «resistenza», «The Federation», lanciata dall'artista americana e da Tanya Selvaratnam.

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 21 ottobre 2017
Good Fences Make Good Neighbors, buone recinzioni fanno buoni vicini. Tratto da una poesia di Robert Frost, è il titolo (ironico) dell’ installazione multipla (declinata in 300 location sparse per tutta New York) che Ai Wei Wei ha creato per il quarantesimo anniversario dell’organizzazione Public Art Fund, e che è stata inaugurata la settimana scorsa. Come il recente documentario dell’artista cinese, Human Flow, anche Fences è una riflessione sui confini, gli sbarramenti, i movimenti migratori. È nata da uno spunto simile, anche una delle tante iniziative della «resistenza», The Federation, un’idea dal titolo quasi volutamente startrekkiano lanciata da Laurie Anderson...

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