Europa

L’aut aut della Spd sul salario minimo

L’aut aut della Spd sul salario minimoIl presidente della Spd, Sigmar Gabriel, ieri riconfermato dal congresso del partito

Germania Socialdemocratici a congresso. Pongono la condizione irrinunciabile per firmare l’accordo di governo con i democristiani della cancelliera Merkel

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 15 novembre 2013
«Le nostre esportazioni coincidono con i deficit altrui»: a dirlo forte e chiaro fu l’ex-cancelliere socialdemocratico (Spd) Helmut Schmidt, vecchio saggio della politica tedesca, nel 2011 di fronte ai delegati del suo partito riuniti a congresso. L’anziano leader tenne un formidabile discorso sugli errori che la Germania guidata dalla democristiana (Cdu) Angela Merkel stava compiendo nella politica europea. Errori pericolosi, al punto da rischiare di compromettere il futuro del progetto dell’integrazione del Vecchio continente, l’obiettivo della vita per la generazione del 95enne Schmidt. Da allora, nei fatti poco è cambiato. Qualcosa si è mosso, invece, nella percezione del problema, che...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi