ExtraTerrestre
L’automobile nei salotti urbani (parte seconda)
Come prevedibile la vicenda dell’apertura alle zone di pregio dei centri storici italiani alle auto elettriche/ibride sta assumendo contorni farseschi. Ci voglio tornare sopra perché la questione non è banale […]
Come prevedibile la vicenda dell’apertura alle zone di pregio dei centri storici italiani alle auto elettriche/ibride sta assumendo contorni farseschi. Ci voglio tornare sopra perché la questione non è banale […]
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 24 gennaio 2019
Come prevedibile la vicenda dell’apertura alle zone di pregio dei centri storici italiani alle auto elettriche/ibride sta assumendo contorni farseschi. Ci voglio tornare sopra perché la questione non è banale né marginale. Faccio un breve riassunto. Nella manovra 2019 viene inserito, a firma della senatrice forzista Alessandra Gallone, un piccolo comma all’articolo 1 in cui si obbliga i comuni italiani a lasciar passare le auto di cui sopra nelle zone a traffico limitato previste dal codice della strada all’articolo 9. Tra queste anche le aree pedonali, checché ne dica qualsiasi ministro. La potente e malvagia lobby dei ciclisti urbani italiani...