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L’autonomia differenziata cala sul Congresso Pd
Controriforme Da tempo i grandi interessi privati, a partire da quelli più legati al territorio, puntano a potenziare le Regioni e il loro ceto dirigente, politico ed amministrativo, perché più vicine e soprattutto perché esercitano il potere legislativo
Chiusura della campagna elettorale del Pd per la tornata del 25 settembre 2022 – LaPresse
Controriforme Da tempo i grandi interessi privati, a partire da quelli più legati al territorio, puntano a potenziare le Regioni e il loro ceto dirigente, politico ed amministrativo, perché più vicine e soprattutto perché esercitano il potere legislativo
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 17 dicembre 2022
La questione dell’autonomia differenziata (Ad) investe in profondità il Congresso del Pd perché apre una faglia non tanto tra “renziani” e “sinistra”, o tra Nord e Sud, ma soprattutto tra il pragmatismo governista dei Governatori e dei grandi Sindaci, teso a soddisfare i bisogni dei cittadini nella situazione data, e il tradizionale indirizzo democratico e laburista che oggi si confronta con la crisi del modello di sviluppo e della situazione complessiva. Per meglio comprendere la relazione tra l’AD e questa dialettica congressuale conviene mettere in fila alcuni concetti chiave già emersi nel dibattito in corso. In tutte le Regioni e...