Politica
L’autonomia è in fase di… confusione
Secondo Tria siamo in una «fase embrionale» della riforma che attribuirà maggiori poteri ad alcune regioni, dunque è presto per fare valutazioni sull'eventuale maggiore costo per lo stato. Secondo la mozione di maggioranza sul Def siamo invece alla «fase finale» e il governo deve «dare seguito ai provvedimenti»
La ministra per gli affari regionali Erika Stefani (Lega)
Secondo Tria siamo in una «fase embrionale» della riforma che attribuirà maggiori poteri ad alcune regioni, dunque è presto per fare valutazioni sull'eventuale maggiore costo per lo stato. Secondo la mozione di maggioranza sul Def siamo invece alla «fase finale» e il governo deve «dare seguito ai provvedimenti»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 19 aprile 2019
A che punto è il progetto di autonomia differenziata? Salvini ha più volte assicurato che ci saranno «fatti concreti» entro le europee. Ma ieri sono stati proprio il governo e la maggioranza a dimostrare in una sola giornata che il dossier è in pieno caos e lo stallo totale. Prima il ministro dell’economia Tria, durante le audizioni sul Def ha spiegato che «siamo ancora nella fase embrionale» e dunque non si possono fare valutazioni sull’impatto economico della riforma. Poi i parlamentari di Lega e 5 Stelle, nella risoluzione di maggioranza sullo stesso Def, «in considerazione dello stato avanzato delle iniziative...