Politica
L’autonomia si blocca, non c’è accordo sull’iter
Governo Vertice e rottura a palazzo Chigi. Salvini: I 5 Stelle stanno con i burocrati. Il Consiglio dei ministri di oggi non potrà occuparsi della sua riforma bandiera. I grilli i avanzano nuove critiche e frenano sul percorso, chiedendo un maggior ruolo per il parlamento. E rilanciando la revoca della concessione ad Autostrade
![L’autonomia si blocca, non c’è accordo sull’iter](/cdn-cgi/image/format=auto,width=1400/https://staticstage.ilmanifesto.it/2018/10/10prima-palazzo-chigi-lapresse-fabio-cimaglia.jpg)
Governo Vertice e rottura a palazzo Chigi. Salvini: I 5 Stelle stanno con i burocrati. Il Consiglio dei ministri di oggi non potrà occuparsi della sua riforma bandiera. I grilli i avanzano nuove critiche e frenano sul percorso, chiedendo un maggior ruolo per il parlamento. E rilanciando la revoca della concessione ad Autostrade
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 giugno 2019Edizione 26.06.2019
Salta tutto. Nessun nuovo esame in Consiglio dei ministri, oggi, delle bozze di accordo con le tre regioni capofila delle autonomie differenziate. Non ci sarà la firma definitiva delle tre intese, destinate a diventare testi di legge. Il vertice di ieri sera a palazzo Chigi sul nodo delle autonomie si è risolto in un nulla di fatto, nemmeno una vittoria di immagine per la Lega. Salvini non può celebrare la «partenza ufficiale» della sua riforma bandiera. Malgrado il leader leghista avesse annunciato già al mattino, vertice o non vertice: «Il testo base è pronto per il Consiglio dei ministri». A...