Europa
Calais, l’autostrada contro la giungla
Calais Catena umana di camionisti, commercianti e operai sulla A16 chiede l’evacuazione immediata dei 10mila rifugiati presenti: «Danneggiano gli affari». Campagna elettorale sui profughi: il Fronte Nazionale si precipita alla protesta. Il governo organizza pullman per redistribuirli sul resto del territorio francese
La protesta dei residenti di Calais sulla A16 – LaPresse
Calais Catena umana di camionisti, commercianti e operai sulla A16 chiede l’evacuazione immediata dei 10mila rifugiati presenti: «Danneggiano gli affari». Campagna elettorale sui profughi: il Fronte Nazionale si precipita alla protesta. Il governo organizza pullman per redistribuirli sul resto del territorio francese
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 6 settembre 2016
Anna Maria Merlofrancia7calais
Nei saloni vellutati di Hangzhou, dove la Cina ha accolto il G20, gli europei hanno alzato la voce: le capacità di accoglienza dei rifugiati nella Ue «hanno quasi raggiunto il limite», ha riassunto il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk. Al vertice che si terrà negli Usa questo mese su questo problema dovrebbero concretizzarsi alcune risposte, come un’intensificazione internazionale degli aiuti e una condivisione dei costi. Ma in Europa l’impazienza cresce. Un esempio è quello che accade in queste ore a Calais, uno dei grossi punti di frizione e di disperazione. Ieri è iniziata una mobilitazione della popolazione. L’autostrada A16...