Politica
L’autunno delle riforme
Legge elettorale Nuovo sistema, ma tra un anno. Il governo pensa al rinvio mentre litigano partiti e correnti, e pure la camera e il senato. E Napolitano boccia il proporzionale
Manifestazione a Montecitorio – Luigi Mistrulli, Sintesi visiva
Legge elettorale Nuovo sistema, ma tra un anno. Il governo pensa al rinvio mentre litigano partiti e correnti, e pure la camera e il senato. E Napolitano boccia il proporzionale
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 6 dicembre 2013
Andrea ColomboROMA
Il governo ha un’idea chiara sul come affrontare l’impasse determinato dall’affossamento del porcellum: col solito rinvio. La decisione è già presa. Di sostituire la legge maiala se ne parlerà nel prossimo autunno, quando la questione non minaccerà più lo sgangherato vascello di Letta e Alfano. La faccenda potrebbe risultare sgradita al volgo prima o poi votante, è vero. Niente paura: gli si darà in pasto il benemerito Senato, corredato da una più o meno drastica sfoltita al numero dei deputati. L’11 dicembre, con la stessa solennità con la quale pochi mesi fa aveva elencato irrinunciabili obiettivi puntualmente mancati, Letta annuncerà...