Visioni
Lav Diaz sulla scia della tempesta
Al cinema Arriva nelle sale I figli dell'uragano il precedente del regista filippino che ha trionfato a Venezia 73 con La donna che partì. Il film è un reportage che sa cogliere nel caos post-cataclisma - il tornado Yolanda che flagellò nel 2013 il Sud Est asiatico - momenti di lirismo improvviso.
Al cinema Arriva nelle sale I figli dell'uragano il precedente del regista filippino che ha trionfato a Venezia 73 con La donna che partì. Il film è un reportage che sa cogliere nel caos post-cataclisma - il tornado Yolanda che flagellò nel 2013 il Sud Est asiatico - momenti di lirismo improvviso.
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 15 settembre 2016
«Del terribile il bello non è che il principio». Questo estratto delle Eligie Duinesi di R. M. Rilke era posto in esergo di Death in the Land of Encantos con cui Lav Diaz ottenne nel 2012 la Menzione speciale, dalla giuria della sezione Orizzonti, alla 64ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Un’opera colossale di 9 ore (tanto quanto impiegò il tifone Durian a distruggere il paesaggio filippino) sospesa tra l’incanto e il terrore della forza distruttrice di una natura maestosa. Nel 2013 un nuovo tornado, Yolanda, ha scatenato tutta la sua potenza sull’arcipelago asiatico, lasciando, dopo il suo passaggio,...