Cultura
L’avatar mimetico del razzismo
Linee del colore Un’intervista con Ambalavaner Sivanandan, direttore dell’Istitute of Race Relations di Londra. La critica all’ortodossia accademica che considera la razza un retaggio del passato e la presa di distanza dal marxismo tradizionale che vede nell’antirazzismo solo una variante della lotta di classe
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Linee del colore Un’intervista con Ambalavaner Sivanandan, direttore dell’Istitute of Race Relations di Londra. La critica all’ortodossia accademica che considera la razza un retaggio del passato e la presa di distanza dal marxismo tradizionale che vede nell’antirazzismo solo una variante della lotta di classe
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 18 dicembre 2013
«Le “relazioni razziali” richiedono un approccio olistico, un riesame di tutta la società, del sistemi di valori e della struttura politica ed economica. Le “relazioni razziali” hanno a che con il continuum tra esistenza e politica: l’esperienza e il potere di cambiarla». Così ha scritto a proposito del lavoro dell’Institute of Race Relations (Irr) di Londra, Ambalavaner Sivanandan, intellettuale della diaspora, originario di Ceylon, romanziere e militante, direttore dell’Istituto dal 1972. La sua attività politico militante e il lavoro di ricerca dell’Istituto sono state al centro dell’intervista realizzata in occasione della 10a Conferenza annuale di Historical Materialism che si è...