Internazionale
L’aviazione degli alleati colpì l’Iraq per 43 giorni con 250mila bombe
Le cifre del conflitto Usate anche le micidiali Cluster bomb che minarono il terreno con 10 milioni di ordigni a frammentazione e migliaia di testate all’Uranio impoverito in dotazione a missili da crociera e razzi. I «nostri» 12 Tornado parteciparono al raid con 226 sortite
Le cifre del conflitto Usate anche le micidiali Cluster bomb che minarono il terreno con 10 milioni di ordigni a frammentazione e migliaia di testate all’Uranio impoverito in dotazione a missili da crociera e razzi. I «nostri» 12 Tornado parteciparono al raid con 226 sortite
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 15 gennaio 2021
Nella guerra, denominata «Tempesta del deserto», l’aviazione Usa e alleata effettua in 43 giorni, con 2800 aerei, oltre 110 mila sortite, sganciando 250 mila bombe, comprese quelle a grappolo che rilasciano oltre 10 milioni di submunizioni. Vengono usate dalle forze aeree e terrestri 700-800 tonnellate di proiettili a uranio impoverito, tra cui un milione da 30mm sparati da aerei ed elicotteri, e 14000 da 120 mm sparati dai carri armati. Vengono usate anche migliaia di testate a uranio impoverito, di cui sono dotati missili da crociera e razzi. Affiancano quelle statunitensi forze britanniche (36.000 uomini) e francesi (15.600); l’Arabia Saudita...