Commenti

Lavorare meno, lavorare tutti. Per salvare il Pianeta

Lavorare meno, lavorare tutti. Per salvare il Pianeta

Il nodo dell’orario L’inganno dello sviluppo guidato dal profitto e dalla crescita è giunto al suo punto più esposto. Ma senza una lotta consapevole, nata e irrobustita anche nei luoghi di lavoro, le attese di cambiamento potrebbero agevolmente essere soffocate. La riprova è offerta dallo stillicidio di convenzioni intergovernative sul clima o di riunioni dei «grandi» dove agli impegni non seguono decisioni

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 20 febbraio 2020
Il rapporto fra tempo di lavoro e tempo di vita ha storicamente informato nel corso del secolo scorso le lotte per ridurre l’orario di lavoro. Ma oggi il dominio del tempo – nella produzione, nella comunicazione, nel consumo, nelle relazioni sociali – sta passando alle macchine e agli algoritmi che le governano. La scissione tra tempo di lavoro e tempo di vita si va così facendo sempre più irreversibile (e sempre più estranea alle aspirazioni delle nuove generazioni) dato che il senso del tempo è un intreccio di razionalità, memoria, senso del corpo, affettività, per niente coincidente con i tempi...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi