Lavoro
«Lavoratori protetti dal caldo»: come no, solo il 10%
Violenza di classe «Il 90% dei lavoratori agricoli tagliato fuori». E anche gli altri, i rider per esempio. Ieri un'altra azienda - la turca Getir - ha lasciato l'Italia: 300 ciclofattorini a terra. La bolla della gig economy sta scoppiando. E i lavoratori non sono protetti anche dal cambiamento climatico
Violenza di classe «Il 90% dei lavoratori agricoli tagliato fuori». E anche gli altri, i rider per esempio. Ieri un'altra azienda - la turca Getir - ha lasciato l'Italia: 300 ciclofattorini a terra. La bolla della gig economy sta scoppiando. E i lavoratori non sono protetti anche dal cambiamento climatico
Pubblicato più di un anno faEdizione del 28 luglio 2023
Proteggere i lavoratori agricoli, «lapidei», edili dalla calura estrema e discriminare la stragrande maggioranza dei precari a partita Iva, collaboratori, assunti a giornata di chi è costretto a lavorare, al caldo e al gelo, in nero o in grigio, di giorno e di notte, in tutti i settori che dovrebbero essere stati «garantiti» dal decreto tardivo e improvvisato varato dal consiglio dei ministri l’altro ieri e contenuto nel cosiddetto «Dl Clima». Nel decreto gli stagionali che lavorano all’esterno, e i rider, non ci sono. I rider: un tempo erano rappresentati come la nuova frontiera dello sfruttamento digitale, tutti non facevano...