Lavoro

Lavoratori pubblici al voto La «prima volta» dei precari

Lavoratori pubblici al voto La «prima volta» dei precariUna manifestazione dei sindacati del pubblico impiego

Elezioni Rsu In 2 milioni e 400 mila eleggono i propri rappresentanti. Corsa fra confederazioni: tre anni fa vinse la Cgil col 33 per cento. Dettori (Fp): puntiamo sulla contrattazione inclusiva

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 3 marzo 2015
Due milioni e quattrocento mila lavoratori al voto. E per la prima volta anche i precari, perfino come candidati. Parte oggi la tre giorni per le elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie nel settore pubblico. È l’appuntamento sindacale più importante dell’anno e difatti ha già mobilitato tutte le confederazioni con investimenti ingenti anche in pubblicità. Una partita lunga che durerà ancora mesi se – come accaduto nel 2012 – l’agenzia governativa per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran) certificherà i risultati dopo cinque mesi. A votare saranno tutti i dipendenti pubblici tranne medici, forze dell’ordine, vigili del fuoco, magistrati e...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi