Alias Domenica
Lavorìo sui monotipi, così Seghers perse il senno
Nati sotto Saturno / Aspettando Rembrandt: Hercules Seghers Paesaggista innovatore, sbalordisce soprattutto per l’allucinata modernità delle sue acqueforti, che rendeva "uniche" con olio e pigmenti. Finivano come cartocci per i grani di pepe: infatti nessuno le capì tranne... un genio
Hercules Seghers, "Mountain Valley with Dead Pine Trees", 1622-’25, Londra, British Museum
Nati sotto Saturno / Aspettando Rembrandt: Hercules Seghers Paesaggista innovatore, sbalordisce soprattutto per l’allucinata modernità delle sue acqueforti, che rendeva "uniche" con olio e pigmenti. Finivano come cartocci per i grani di pepe: infatti nessuno le capì tranne... un genio
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 8 agosto 2021
Hercules Seghers, “Skull”, New England, Stati Uniti, collezione privata «Un paesaggio con una veduta, in prospettiva, tanto unico (raer) quanto la spiaggia di Porcellis che possiede Sua Altezza Serenissima». Così, nel 1650, il mercante Johannes De Renialme scriveva da Amsterdam a Federico Guglielmo, Elettore del Brandeburgo. L’opera che intendeva vendere al principe tedesco era stata dipinta da uno dei più geniali artisti olandesi: Hercules Seghers. Nato da una famiglia originaria di Ghent, ma stabilitasi a Haarlem per fuggire le guerre di religione, di Seghers sappiamo pochissimo, ma quel poco è abbastanza per essere certi di almeno due fatti. Il...