Lavoro
Lavoro autonomo e liberismo: l’Antitrust boccia l’equo compenso in nome della concorrenza
Partite Iva Storia di una «norma bandiera» pasticciata, che può finire di male in peggio
Partite Iva Storia di una «norma bandiera» pasticciata, che può finire di male in peggio
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 28 novembre 2017
Il grande pasticcio dell’equo compenso per i lavoratori autonomi ieri è stato arricchito dalla bocciatura dell’Autorità garante della concorrenza. Il principio di una remunerazione adeguata per tutte le partite Iva delle professioni ordinistiche e senza albi, introdotto nel decreto fiscale collegato alla legge di bilancio e ora in discussione alla Camera, è stato respinto perché «reintroduce di fatto i minimi tariffari, con l’effetto di ostacolare la concorrenza di prezzo tra professionisti nelle relazioni commerciali». La norma sarebbe in contro-tendenza rispetto al «processo di liberalizzazione delle professioni in atto da oltre un decennio». L’impianto liberista dell’Antitrust è confermato dall’idea per cui...