Lavoro
Lavoro, donne penalizzate anche se studiano di più
Il report È il risultato dell'analisi fatta dall'Istat sui dati 2022. La sociologa Saraceno: «L’essere a bassa istruzione per una donna è cruciale perché la espone al rischio di non pensare neanche di cercare un impiego»
– LaPresse
Il report È il risultato dell'analisi fatta dall'Istat sui dati 2022. La sociologa Saraceno: «L’essere a bassa istruzione per una donna è cruciale perché la espone al rischio di non pensare neanche di cercare un impiego»
Pubblicato circa un anno faEdizione del 7 ottobre 2023
L’anno scorso, rispetto al lavoro, è cresciuto lo svantaggio per le donne rispetto agli uomini, per i giovani laureati del Sud rispetto al resto del Paese e per i ragazzi di famiglie con un basso livello di istruzione. A raccontarlo il report Istat «Livelli di istruzione e ritorni occupazionali. Anno 2022». Colpisce, in particolare, il divario femmine – maschi. La quota di donne tra 25 e 34 anni laureate è del 35,5% contro il 23,1% degli uomini, la maggior istruzione non si traduce in un vantaggio lavorativo: il tasso di occupazione femminile è molto più basso di quello maschile (57,3%...