Internazionale

Lavoro forzato degli operai uiguri, Volkswagen nella bufera

Lavoro forzato degli operai uiguri, Volkswagen nella buferaAprile 2024, Oliver Blume, il Ceo del gruppo Volkswagen - che comprende anche Audi e Porsche - all'ultimo motor show di Pechino – Ap

La denuncia Human Rights Watch incalza il colosso automobilistico tedesco per la joint venture con Pechino. «Non può lavarsi le mani dalle sue responsabilità»

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 28 maggio 2024
Quarantotto ore prima dell’assemblea annuale del gruppo Volkswagen Human Rights Watch e il Centro europeo per i diritti umani (Ecchr) si appellano direttamente agli azionisti. «Fatevi dire dai dirigenti come intendono eliminare il lavoro forzato degli operai uiguri nella fabbrica co-gestita con il costruttore automobilistico Siac controllato dallo Stato cinese. Vw non può semplicemente lavarsi le mani dalle sue responsabilità nelle joint venture con Pechino» è l’istanza più che imbarazzante per i vertici del marchio simbolo del made in Germany. Il colosso di Wolfsburg oggi vende un’auto ogni tre in Cina, ormai il secondo mercato per importanza come ribadito dall’amministratore...

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