Lavoro
Lavoro «smart»: l’innovazione c’è per le aziende, ma non è per tutti
Diritti Arriva lo Smart work. Tra pochi giorni il governo approverà un Ddl insieme a quello del lavoro autonomo. Incentivi alle imprese che adottano la formula "agile" del lavoro subordinato. Il governo recepisce lo sganciamento del salario dall'orario di lavoro, ma ha una visione ancora ristretta dell'innovazione dei diritti.
Diritti Arriva lo Smart work. Tra pochi giorni il governo approverà un Ddl insieme a quello del lavoro autonomo. Incentivi alle imprese che adottano la formula "agile" del lavoro subordinato. Il governo recepisce lo sganciamento del salario dall'orario di lavoro, ma ha una visione ancora ristretta dell'innovazione dei diritti.
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 6 gennaio 2016
Insieme alle norme sul lavoro autonomo, il governo presenterà entro il 31 gennaio un disegno di legge in sei articoli sul lavoro smart (Smart Work), il lavoro agile. I provvedimenti sono stati collegati alla legge di stabilità in maniera singolare. Riguardano alcuni aspetti universali del welfare (il primo, per il lavoro autonomo «non imprenditoriale») e specifici (il secondo, per l’attività da remoto, sul pc, per i dipendenti delle grandi aziende). In attesa del prossimo Consiglio dei ministri che dovrebbe adottare i provvedimenti, ma ancora non si sa se in Ddl distinti o con un’arlecchinata in un disegno di legge unico,...