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Lavoro (tra De Rita a Trentin)

In una parola Una discussione partita dall'analisi di Ester Dini del Censis

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 17 giugno 2014
Può essere ancora il lavoro il luogo principale della formazione dell’identità, della coscienza di sé e del proprio rapporto con gli altri e il mondo, senza di che non c’è politica? Sono andato alla prima puntata del «Mese di sociale» del Censis sul tema «il vuoto della rappresentanza degli interessi». Il vecchio De Rita non condivide affatto la furia iconoclasta del giovane Renzi contro i corpi intermedi: sindacati, associazioni imprenditoriali, camere di commercio, Province, ecc. e contro il rito della concertazione. Ma non si mette tra i conservatori corporativi. Il suo aproccio, più o meno, è questo: va bene, fate...

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