Alias Domenica
L’avventura editoriale della Commedia come viaggio nella coscienza letteraria del paese
Mostre lincee per il centenario dantesco Dalla lettura «sul banco» al formato tascabile dell’aldina; dal commento del Landino a Mazzini, ai media: la ricezione del poema a Palazzo Corsini
John Flaxman, Lucifero divora i dannati, illustrazione per il Canto XXXIV dell’Inferno, 1807
Mostre lincee per il centenario dantesco Dalla lettura «sul banco» al formato tascabile dell’aldina; dal commento del Landino a Mazzini, ai media: la ricezione del poema a Palazzo Corsini
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 8 maggio 2022
Lavorando alle carte della Commedia, Dante si era fatto un’idea concreta di come dovesse apparire il suo volume, l’oggetto materiale destinato a contenere i versi del poema; pensava cioè alle fattezze di quel manoscritto che, replicato di copia in copia, avrebbe diffuso la Commedia tra i suoi contemporanei. «Or ti riman, lettor, sovra ’l tuo banco» (Paradiso X, 22) – adesso, lettore, resta ben chino sul tavolo e medita quel che stai leggendo. Dante immagina quindi il suo lettore, anzi quasi gli ordina una postura, imponendogli l’attenzione sul testo. Il libro che il poeta immaginava per sé non era di...