Alias
L’Ayahuasca e il manicomio chimico in attesa di rivoluzione
Intervista Per fare un po’ di chiarezza sulla pozione psicoattiva dell’Amazzonia la parola a Piero Cipriano, medico, psichiatra, psicoterapeuta, e autore di «Ayahuasca e cura del mondo», edito da Politi Seganfreddo
Hieronymus Bosc, «Estrazione della pietra della follia», 1494, Museo del Prado, Madrid
Intervista Per fare un po’ di chiarezza sulla pozione psicoattiva dell’Amazzonia la parola a Piero Cipriano, medico, psichiatra, psicoterapeuta, e autore di «Ayahuasca e cura del mondo», edito da Politi Seganfreddo
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 3 agosto 2024
Medico, psichiatra, psicoterapeuta, Piero Cipriano ha lavorato in vari dipartimenti di salute mentale, dal Friuli alla Campania e da qualche anno lavora in un Spdc (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura) di Roma. Tra le sue pubblicazioni la «trilogia della riluttanza» (La fabbrica della cura mentale, Il manicomio chimico, La società dei devianti) e recentemente Ayahuasca e cura del mondo (Politi Seganfreddo edizioni, pp. 153, euro 15,00). Da qualche anno anche i media italiani hanno «scoperto» l’Ayahuasca, pozione psicoattiva dell’Amazzonia, ma in perfetto stile proibizionista troppo spesso non sanno di cosa scrivono. A Piero Cipriano la parola per fare un...