Internazionale
L’Azerbaigian alla riconquista dei territori perduti: «È per il consenso interno»
Intervista Altay Goyoshov, storico e dissidente politico azero: «Il sostegno della Turchia è molto più deciso che in passato e questo è dovuto alle difficoltà di Erdogan a causa di pandemia e recessione: ha bisogno di distogliere l’attenzione»
Ankara, Turchia, ottobre 2020. Su un cartello si legge "Turchia e Azerbaigan, due stati una nazione" – Ap
Intervista Altay Goyoshov, storico e dissidente politico azero: «Il sostegno della Turchia è molto più deciso che in passato e questo è dovuto alle difficoltà di Erdogan a causa di pandemia e recessione: ha bisogno di distogliere l’attenzione»
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 11 ottobre 2020
«Per ottenere consenso, la leadership dell’Azerbaigian ha deciso di riconquistare alcuni territori, perduti in questi decenni, e rafforzare la propria posizione in previsione di un ritorno ai negoziati. In realtà, ventisei anni di negoziati non hanno portato risultati. Per questo, la popolazione ha fatto pressione sul proprio governo che ha optato per una soluzione militare per obbligare l’Armenia a tornare al tavolo delle trattative sul Nagorno Karabakh. È questa la causa scatenante della crisi in corso che ha già portato i suoi risultati: in questo momento i sondaggi mostrano un alto consenso della popolazione azerbaigiana verso il proprio governo». È...