Europa
L’azzardo dell’indipendenza. Scatta il commissariamento
Catalogna Il Parlament dichiara la República catalana: 70 Sì, 10 No, 2 voti in bianco e 53 deputati assenti su 135. E a Madrid il senato mette in moto l’articolo 155. Rajoy destituisce Puigdemont e il suo governo e convoca elezioni regionali il 21 dicembre. I secessionisti in piazza a Barcellona festeggiano la Dui
Barcellona, la piazza indipendentista festeggia; sotto l’ingresso del Parlament catalano dopo la dichiarazione di indipendenza; in basso Mariano Rajoy – Ap
Catalogna Il Parlament dichiara la República catalana: 70 Sì, 10 No, 2 voti in bianco e 53 deputati assenti su 135. E a Madrid il senato mette in moto l’articolo 155. Rajoy destituisce Puigdemont e il suo governo e convoca elezioni regionali il 21 dicembre. I secessionisti in piazza a Barcellona festeggiano la Dui
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 28 ottobre 2017
Giuseppe GrossoMADRID
Carme Forcadell, la presidente del Parlament catalano, conta i voti. Dietro di lei, la senyera quasi si intreccia con la bandiera spagnola, in un’immagine che è la definizione visiva del concetto di «paradosso». Sgrana i «sì», settanta, con la compunzione di una sacerdotessa. Ogni tanto, qualche «no»: uno, due, dieci in totale; e due schede bianche. Basta e avanza per dichiarare, alle 15,27, la Repubblica catalana. Con i parlamentari costituzionalisti usciti dall’aula per protesta, i repubblicani si alzano in piedi e intonano l’inno della nascente Catalogna indipendente. Hanno vinto: dopo un tira e molla logorante, che ha monopolizzato il...