Cultura

Le arbitrarie convenzioni che scandiscono il Medioevo

Le arbitrarie convenzioni  che scandiscono il MedioevoMiniatura medievale

Saggi «Il tempo continuo della storia» di Jacques Le Goff per Laterza. Edito dopo la morte dello storico francese è un libro che tira le fila di un’epoca assai controversa

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 14 novembre 2014
Nata con intenti polemici, la parola «Medioevo» ha continuato a far litigare. La inventarono gli umanisti del Quattrocento, i quali svilupparono l’idea già anche petrarchesca (e che del resto aveva illustri precedenti antichi) della decadenza della civiltà fino a giungere alla conclusione – per allora nuova e rivelatrice che il mondo della grande cultura, l’acme della quale era stato segnato dall’impero romano e dalla nascita del Cristo – era finito: e la coscienza della rottura rispetto all’età antica e della necessità di risalire la china della decadenza sino a far rivivere in forme nuove l’antico splendore (quel che sarebbe stato...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi