Cultura
Le avanguardie russe, tra star e artisti in ombra
Rassegne «Revolutija: da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky», la mostra al Mambo di Bologna racconta i tanti linguaggi intrecciati, o diametralmente opposti, di un paese in grande mutamento
Nathan Alt’man, Ritratto di Anna Akhmatova
Rassegne «Revolutija: da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky», la mostra al Mambo di Bologna racconta i tanti linguaggi intrecciati, o diametralmente opposti, di un paese in grande mutamento
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 3 febbraio 2018
Elfi ReiterBOLOGNA
Appena entrati nelle sale del Mambo dedicate alla mostra Revolutija: da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky si rimane affascinati dal dipinto di Filip Maljavin Due ragazze contadine del 1910, una ritratta di fianco e l’altra dallo sguardo dritto negli occhi dell’osservatore, l’una avvolta in mille sfumature del colore rosso vivo, l’altra immersa nel verde. Le pennellate somigliano al segno di un Cézanne, le silhouette appiattite richiamano lo stile di Klimt. L’ARTE DELLE AVANGUARDIE russe è uno dei capitoli più importanti e radicali del modernismo nel senso che nel periodo compreso tra il 1910 e il 1920 ha visto...