Italia

Le aziende dei trasporti: «Il governo intervenga o fermiamo i motori»

Le aziende dei trasporti: «Il governo intervenga o fermiamo i motori»

L’ormai quotidiana crescita del prezzo del carburante agita il mondo dell’autotrasporto. Dopo le proteste dei camionisti dei giorni scorsi, ad alzare la voce adesso è l’Unatras (sigla che riunisce diverse associazioni datoriali)

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 10 febbraio 2022
L’ormai quotidiana crescita del prezzo del carburante agita il mondo dell’autotrasporto. Dopo le proteste dei camionisti dei giorni scorsi, ad alzare la voce adesso è l’Unatras (sigla che riunisce diverse associazioni datoriali) che lancia strali contro il governo. «Deve andare oltre l’indifferenza e dare risposte concrete già a partire dall’incontro fissato per il 17 febbraio – si legge in una nota -. Quello che si è abbattuto sul mondo dell’autotrasporto è un ciclone spaventoso. Il malcontento è diffuso tra le imprese e sta generando fenomeni di rabbia che rischiano di sfociare in proteste incontrollate». Nel 2021 il prezzo del gasolio...

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