Internazionale
Le barbarie dell’Isis per frenare la controffensiva su Mosul
Iraq Rapimenti, esecuzioni e gas: così lo Stato Islamico "difende" la sua roccaforte. Baghdad smentisce il Pentagono: nessun accordo con la Turchia. La Russia accusa gli Usa: bombardato un funerale
L'esercito iracheno alle porte di Mosul – LaPresse
Iraq Rapimenti, esecuzioni e gas: così lo Stato Islamico "difende" la sua roccaforte. Baghdad smentisce il Pentagono: nessun accordo con la Turchia. La Russia accusa gli Usa: bombardato un funerale
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 23 ottobre 2016
«Nel nostro villaggio, Kalidiya, a sud di Mosul, abbiamo assistito a scontri pesanti tra esercito iracheno e Isis. Ci sono stati molti morti, ci siamo salvati per un soffio». Amar Saad Nadimi ha 20 anni e da tre giorni si trova al campo profughi di Dabaqa, Kurdistan iracheno. Intervistato da Middle East Eye, racconta le divisioni che ruotano intorno alla controffensiva su Mosul: con alcuni amici voleva unirsi all’esercito governativo o ad una delle milizie impegnate nell’operazione sulla città. Ma Baghdad e Erbil non li vogliono: come gli altri sunniti arrivati qui, sono stati perquisiti e interrogati per verificare che...