Europa

Le barriere della Nato contro i migranti

Le barriere della Nato contro i migranti

Porto di Calais Beffa britannica: il governo propone alla Francia le barriere alte 3 metri utilizzate per "difendere" il vertice Nato di Newport. Parigi aveva chiesto un aiuto finanziario per "securizzare" il porto, da cui in centinaia sperano di partire per raggiungere l'Inghilterra. Parigi e Londra si scaricano il "fardello" da più di 15 anni, senza cercare una soluzione, mentre l'afflusso di persone in cerca di rifugio aumenta, a causa delle guerre mediorientali. Adesso arrivano anche donne e bambini.

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 9 settembre 2014
La Gran Bretagna ha proposto alla città di Calais di inviare le barriere di sicurezza utilizzate durante il vertice Nato di Newport, nel Galles, “per sostituire o prolungare le barriere troppo facili da scavalcare da parte degli immigrati clandestini” nel porto francese. E’ la risposta del sottosegretario all’immigrazione del governo Cameron, James Brokenshire, alla richiesta francese a Londra di contribuire finanziariamente alla gestione dei migranti che arrivano a Calais con l’intenzione di andare in Gran Bretagna. Il ministro degli interni, Bernard Cazeneuve, aveva chiesto a Londra di “partecipare finanziariamente alla securizzazione del porto”. La sindaca di Calais, la senatrice Ump...

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