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Le bugie interessate che spingono gas e nucleare
Clima Se tutt’ora nessun paese ha scelto con decisione di dare avvio alla transizione che dovrebbe portare ad ottenere entro non molti anni una copertura del fabbisogno energetico al 100 per cento da rinnovabili è perché in gioco ci sono molti interessi che le bloccano.
Gasdotto in costruzione nel Brandeburgo, Germania – Ap
Clima Se tutt’ora nessun paese ha scelto con decisione di dare avvio alla transizione che dovrebbe portare ad ottenere entro non molti anni una copertura del fabbisogno energetico al 100 per cento da rinnovabili è perché in gioco ci sono molti interessi che le bloccano.
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 27 ottobre 2021
«Inutile preoccuparsi per l’approvvigionamento di energia e per il suo rincaro: a darci quanto abbiamo bisogno e a contenere il costo delle nostre bollette c’è il nucleare». Questo il messaggio tranquillizzante uscito dagli ultimi incontri al vertice dell’Unione europea, proprio ora, a pochi giorni dal G20, il vertice di Glasgow, quando dovranno essere ridefiniti i parametri, le cifre della riduzione da imporre alla produzione di energia tratta da fonti non rinnovabili. E così, proprio quando difronte alla drammatica accelerazione delle catastrofi climatiche tutti ci aspettavamo un taglio più radicale di quello previsto nei precedenti vertici, accade il contrario: i limiti...