Italia

Le calciatrici che sfidarono il fascismo

Le calciatrici che sfidarono il fascismo

Sport Nel libro «Giovinette», della giornalista Federica Seneghini, la storia del Gruppo femminile calcistico, la prima squadra femminile di calcio della storia d'Italia nata a Milano nell'autunno del 1932. «Si può essere signorine per bene e da casa e praticare al puro scopo ginnastico lo sport del calcio», scrivevano nel loro primo comunicato

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 27 agosto 2020
Estate 1932. A Castiglioncello, vicino Livorno, un gruppo di ragazzine milanesi in vacanza prova per la prima volta a giocare a calcio. Per alcune l’idolo da imitare è l’attaccante del Bologna Angelo Schiavio, per altre c’è solo «il Balilla», il bomber nerazzurro Giuseppe Meazza. Si tirano la palla, si divertono moltissimo. Quando tornano a Milano, in testa e nell’anima hanno solo una cosa. Il sacro fuoco per il calcio. Fondano il Gfc, Gruppo femminile calcistico, la prima squadra femminile di calcio della storia d’Italia. Ed è una meraviglia. Si procurano le maglie e gli scarpini. Trovano il modo di affittare...

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