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Le canne di Salvini e i nostri cannoni

Fuoriluogo I dati allarmanti del X Libro bianco sulle droghe dimostrano che il ritorno alla repressione è deleterio: continuano a crescere gli ingressi in carcere per droghe, drammatici anche i numeri legati ai detenuti dichiarati «tossicodipendenti»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 3 luglio 2019
Anche quest’anno il Libro Bianco svela gli effetti del proibizionismo sulle droghe. Effetti che, dopo trenta anni di guerra alla droga italiota, come ha affermato Stefano Anastasia alla presentazione, ormai sono tutt’altro che collaterali, bensì sostanziali. I dati raccolti da Maurizio Cianchella sono in linea con le tendenze già emerse negli ultimi anni. Confermano un ritorno alla repressione dopo la breve pausa dovuta alla sentenza Torreggiani (Cedu 2013) e alla pronuncia di incostituzionalità della Fini-Giovanardi (2014). Mostrano un trend crescente gli ingressi in carcere per droghe (quasi il 30% per solo art. 73), mentre le presenze al 31/12/2018 per violazione...

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