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Le cinque forme della disoccupazione di sistema

Le cinque forme della disoccupazione di sistema – LaPresse

Scenari Le società capitalistiche non richiedono la piena occupazione, e le politiche keynesiane, utili nelle crisi, difficilmente sono la soluzione di un problema di natura strutturale

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 25 gennaio 2022
Le economie occidentali, il “capitalismo maturo”, sono in grado di riassorbire la persistente disoccupazione che gli è ormai endemica? L’approccio della maggior parte degli economisti mainstream prevede tre tipi di disoccupazione: volontaria, temporanea, fuori mercato. Quella volontaria: di chi non accetta il salario e le condizioni offerte dal mercato; quella frizionale, dovuta a temporanei impacci, che prima o poi saranno superati; e la disoccupazione dovuta a impedimenti all’operare del mercato, che altrimenti si presume efficiente: dal salario minimo al reddito minimo, ai sindacati che contrattano retribuzioni ‘troppo alte’. Evidentemente, l’unico modo (o quasi) di ridurre questi tipi di disoccupazione, a...

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