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Le coalizioni sociali e le proposte politiche
Dopo il Brancaccio Oltre alla antipolitica becera e qualunquista, esiste anche una antipolitica a ragion veduta, che diffida di quello che fanno i partiti. Anche di sinistra
Dopo il Brancaccio Oltre alla antipolitica becera e qualunquista, esiste anche una antipolitica a ragion veduta, che diffida di quello che fanno i partiti. Anche di sinistra
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 1 luglio 2017
Inviterei tutti, a questo proposito a risentire, è ampiamente presente in rete, l’intervento che il 7 giugno 2015 Stefano Rodotà fece all’Assemblea della coalizione sociale promossa da Landini. Seduto e perfettamente a suo agio fra i licenziati di Pomigliano, i giovani rappresentanti delle associazione dei precari, gli occupanti di case e di luoghi pubblici abbandonati, i migranti e le associazioni che per l’accoglienza dei migranti lavorano, Rodotà si confrontò apertamente con chi usava la categoria di «movimentismo», per svalorizzare il valore politico e culturale delle mobilitazioni sociali. E DISSE CHE PROPRIO da qui, dalla pretesa dei partiti di essere sovraordinati...